Dott. Giuseppe Naim
Coordinatore Distrettuale – anno 2015/2016
PM Cosenza DimaggioSabato 10 ottobre 2015 si è tenuta a Cosenza una riunione preliminare del Progetto Martina che, in qualità di Coordinatore Distrettuale per l’anno sociale 2015-2016, ho ritenuto doveroso organizzare per poter avere l’opportunità di incontrare i vari Responsabili delle 8 Circoscrizioni del nostro Distretto e poter definire insieme la metodologia da seguire al fine di rendere razionale ed efficace il lavoro che andremo a svolgere ed ottenere, in tal modo, i migliori risultati possibili. La riunione ha visto la graditissima partecipazione di Mino Di Maggio, ideatore, Coordinatore Nazionale ed anima del Progetto Martina, che io ho voluto invitare trovando immediatamente la sua affettuosa e totale disponibilità. Mino ha intrattenuto gli officers presenti sulla storia e sulla progressiva diffusione del suo mirabile Progetto e sulla metodologia da attuare per rendere il service sempre più incisivo ed efficace. La relazione è stata molto apprezzata ed è risultata fondamentale per fare capire a tutti i presenti, soprattutto agli officers che quest’anno si avvicinano per la prima volta al Progetto Martina, quello che sarà il loro compito e soprattutto come si dovrà agire per poterlo svolgere correttamente e raggiungere così l’obbiettivo finale. Molti sono stati gli interventi e tante le domande rivolte al Coordinatore Nazionale, mirate prevalentemente ad acquisire tutte le informazioni possibili sulla metodologia di lavoro ed anche volte a comprendere le criticità che si potranno incontrare nello svolgere il ruolo che ci è stato affidato e che abbiamo il dovere di onorare al meglio.
Logo Progetto MartinaA Camigliatello, nell’ambito del Seminario delle cariche di fine luglio scorso, ho avuto l’occasione, in un mio intervento, di ringraziare il Governatore Totò Fuscaldo non solo la grande fiducia e stima dimostrata nei miei confronti dandomi l’onore di nominarmi Responsabile Distrettuale per il Progetto Martina, ma anche per avermi dato così l’opportunità di tornare ad occuparmi, dopo due anni, di un service estremamente importante e di grande rilevanza in quanto rivolto ai giovanissimi e quindi al futuro della nostra società, e pertanto perfettamente in linea con gli scopi della nostra grande Associazione di servizio.
Il Progetto nasce da una mirabile idea di Cosimo Di Maggio, Prof. Ordinario presso l’Università di Padova, che nel corso del biennio 1999-2000 promuove una serie di incontri-lezioni con gli studenti di Padova e provincia. L’esperienza via via acquisita negli anni viene poi strutturata, nel biennio 2006-2007, in un programma denominato Progetto Martina in ricordo di una giovane donna di nome Martina, colpita da un tumore alla mammella, che si preoccupava di raccomandare con insistenza di “informare ed educare i giovani ad avere maggiore cura della propria salute”.
Il Progetto Martina, che non costa pressocchè nulla ma che è di estrema utilità, si è progressivamente implementato nel corso degli anni successivi: viene creato un sito dedicato, riceve prestigiosi patrocini ed inizia ad essere attuato in altri Distretti Lions fino a che, tra il 2010 ed il 2012, diventa prima Service Nazionale Lions e, successivamente, Service pluriennale di rilevanza nazionale. Tra il 2013 ed il 2015, sono iniziati gli incontri anche con i genitori i quali possono essere di notevole supporto, e quindi rendere molto più efficace la campagna di prevenzione, essendo d’esempio in famiglia e fornendo utili informazioni e consigli ai propri figli al momento giusto e nel modo giusto. Tra l’altro, alcuni dei tumori previsti istituzionalmente nel progetto hanno la loro maggiore incidenza intorno alla quarta e quinta decade d’età per cui interessano direttamente i genitori. E’ stato anche avviato il coinvolgimento dei Leo i quali, ovviamente, risultano interessati direttamente, anche e soprattutto per la loro età, alla realizzazione di questo Progetto ed oggi offrono un contributo attivo nelle scuole attuando interventi dedicati. Dunque Lions e Leo uniti nello stesso Progetto e con lo stesso obbiettivo.
I risultati progressivamente ottenuti sono di assoluta rilevanza: nel corso degli anni scolastici 2011/12 – 2013 -2014 – 2015 il Progetto Martina, adottato da oltre il 45% dei Lions clubs italiani, è stato attuato in tutte le regioni italiane in oltre 1000 istituti scolastici ed oltre 600.000 studenti hanno così ricevuto utili informazioni salvavita.
PM Cosenza slideQuesto progetto persegue l’obbiettivo di informare i giovani studenti tra i 16 ed i 18 anni ed ai loro genitori sulla possibilità di evitare addirittura alcuni tumori mediante l’adozione di un sano e corretto stile di vita, sugli accorgimenti da mettere in atto onde riuscire a scoprire il più precocemente possibile, e quindi in tempo utile, i tumori non evitabili ed infine sulla necessità di impegnarsi in prima persona nella prevenzione e quindi nella promozione della salute. La metodologia di comunicazione, utilizzata da medici esperti e formati, si basa sul convincimento che la battaglia contro i tumori non si vince con il silenzio su queste malattie né terrorizzando o vietando questo e quello bensì con la cultura, unico strumento che può garantire il necessario e duraturo impegno personale sulla base delle conoscenze e di conseguenti scelte consapevoli.
Pertanto, nel ribadirvi che mi accingo con grande entusiasmo a portare avanti il compito affidatomi dal Governatore, chiedo la vostra preziosa ed indispensabile collaborazione e la disponibilità a lavorare tutti insieme con impegno e dedizione, ognuno nella propria Circoscrizione di appartenenza, diffondendo il messaggio ai Presidenti di Zona ed ai Presidenti di tutti i Lions clubs della Circoscrizione, invitandoli non solo ad aderire al progetto ma anche e soprattutto ad adoperarsi attivamente per realizzare quanti più incontri possibile nelle scuole superiori della loro area geografica.
Conto moltissimo su tutti Voi, realizziamo insieme un progetto nobile e meritorio che costituirà sicuramente un investimento per il futuro della nostra popolazione. Sogniamo tutti perché, come dice Eleanor Roosevelt, “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.