Echi dalla prima riunione dell’VIII Circoscrizione
Presidente: Giuseppe Naim
Nel corso della prima riunione dell’VIII Circoscrizione, tenutasi il 6 ottobre 2018 presso la Sala Perri di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, il Presidente Pino Naim ha sviluppato un’intensa relazione che ha riscosso calorosi consensi ed un forte apprezzamento da parte dello stesso Governatore Paolo Gattola. Il “vademecum” di Pino Naim potrebbe essere un punto di riferimento per i Lions del Distretto. Ci sono, infatti, molti aspetti salienti indicati dal presidente di circoscrizione per “essere buoni lions”. “Intanto – dice Naim – ricominciamo ad esercitare i nostri diritti ed i nostri doveri che si stanno perdendo col tempo”.
LIBERTA’ – Dobbiamo esercitare il nostro diritto alla libertà come uomini ma soprattutto come Lions ma, purtroppo, non sempre esercitiamo questo diritto, ingessati e zavorrati dalla paura di esporci. Ma attenzione: la libertà non è solamente un diritto ma essere liberi è anche un nostro dovere! Perché io credo che esprimere liberamente il proprio pensiero ed eventualmente dissentire sia anche una forma di rispetto verso sé stessi ma anche verso l’interlocutore. Non dobbiamo metterci la maschera e nascondere i nostri sentimenti e le nostre espressioni. Libertà e, quindi, dignità. E noi della libertà ce ne dobbiamo appropriare e tenercela stretta perché tutti gli uomini, ma soprattutto i Lions, devono essere liberi nella testa e nel cuore. E rimanendo liberi e fieri del nostro essere Lions, il Lionismo tornerà inevitabilmente a crescere e dovrà essere una crescita soprattutto qualitativa ed etica.
SENSO DI RESPONSABILITA’ – Dobbiamo essere tutti pienamente convinti ed avere coscienza della grande responsabilità che comporta il nostro ruolo di Lions! Noi Lions dobbiamo attuare il “we serve” ed essere sempre pronti ad intervenire laddove c’è una situazione precaria e c’è comunque bisogno.
COMPORTAMENTO – Dobbiamo fare conoscere la nostra Associazione ma dobbiamo soprattutto esibire tutti un comportamento corretto, degno di un Lion perché sono i comportamenti scorretti e la cattiva immagine che spesso offriamo di noi che allontanano i soci dall’Associazione o portano altri a non iscriversi. Il codice etico ci invita ad essere tolleranti verso gli altri ma non si possono tollerare comportamenti talmente scorretti che ledono l’immagine della nostra Associazione ed allontanano i soci. E non possiamo e non dobbiamo accampare sempre delle scuse (società marcia, società arida di valori, siamo specchio della società…) perché sono soltanto alibi. Dobbiamo invece avere la capacità di dare l’esempio e tracciare un percorso per gli altri proponendo un nuovo stile di vita e di comportamento che sia guidato da quei valori ideali che hanno sempre ispirato la nostra Associazione.
E poi ancora, non dobbiamo più dire “io” ma dire sempre “noi”! Abbiamo bisogno di ritrovare coesione ed unità e non di schieramenti che da anni minano la nostra Associazione! Bando alle contrapposizioni da becera politica e all’individualismo. La politica pensa alla poltrona, noi invece abbiamo un altro obiettivo. I politici cercano il potere individuale, noi Lions il bene di chi soffre. Tutti uniti potremmo formare un esercito che punterebbe verso l’obiettivo con una marcia inarrestabile!
Importanza dei ruoli –> importanza del team! Ognuno ha un ruolo ma la responsabilità è di una squadra. Nel lavoro di squadra fondamentale è la fiducia reciproca. Se tutti insieme lavoriamo con spirito di squadra per l’obbiettivo comune allora finirà l’individualismo e finiranno i mali della nostra Associazione: invidia, gelosia, ipocrisia e comportamenti scorretti. Se una squadra di calcio si basa solo sulle individualità, anche le più grandi, e non sullo spirito di gruppo e sul sacrificio di tutti non vincerà mai. Vantaggi del gioco di squadra: sentirsi coinvolti e responsabili e trovare motivazioni. Il gioco di squadra funziona quando l’interazione dei singoli diventa integrazione. E noi Lions vogliamo e dobbiamo vincere. E poi è indispensabile la continuità che si garantisce proseguendo nel percorso tracciato, quello del Lionismo semplice e autentico: amore, dedizione ed emozione per quelli che hanno tanto bisogno di noi (Martin Luther King: “L’amore è il potere più duraturo che vi sia al mondo”).
Voi direte che è utopia? oppure follia? o forse è un sogno? Ebbene, io preferisco pensare che sia un sogno perchè i sogni sono belli, portano entusiasmo e possono essere il propellente per la nostra azione. Sogniamo un’Associazione finalmente unita! Sogniamo tutti perché, come dice Eleanor Roosevelt, “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. Ed allora, gettiamo il cuore oltre l’ostacolo, senza paura, con il coraggio, la forza e l’entusiasmo che ci appartiene, avendo coscienza che quando si fa qualcosa per gli altri non si hanno mai rimpianti, convinti come siamo che la nostra vita ha senso fino a quando avremo voglia di costruire qualcosa.